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Nel borgo della scultura due inquilini dell'arte

A Torano vivranno e lavoreranno per tutto il periodo della rassegna sulla scultura l'urban artist Carlo Galli e il pop designer Domenico Pellegrino

Lo urban artist internazionale Carlo Galli e l’artista pop e designer siciliano Domenico Pellegrino sono i primi due ospiti della residenza artistica Torano Notte e Giorno intitolata all’amatissimo Bernardo Rossi. I due inquilini d'arte vivranno nel piccolo borgo di Carrara per tutto il periodo della prossima edizione della rassegna internazionale di scultura in programma dal 27 luglio al 13 agosto, lavorando a stretto contatto con gli artigiani del marmo. 

Entrambi gli artisti provengono da esperienze creative e tecniche molto distanti e diverse tra loro: Carlo Galli da urban streetTape Art, Domenico Pellegrino dal contemporaneo. Le sculture che realizzeranno a Torano durante il periodo della loro residenza diventeranno patrimonio della comunità locale. “Le due opere – spiega Emma Castè, direttore artistico della kermesse - inizieranno il percorso di costituzione del parco della scultura toranese. Le loro donazioni apriranno una nuova prospettiva per il borgo che vuole vivere nelle intenzioni del comitato Pro Torano tutto l’anno". 

Sia Carlo Galli che Domenico Pellegrino hanno già avuto contatto con la realtà di Torano. Carlo Galli ha realizzato nel 2019 il murales che si trova all’ingresso del borgo mentre Domenico Pellegrino ha partecipato ad un’edizione della rassegna con i suoi supereroi che richiamano i colori ed i temi della Sicilia. "Conoscono bene lo spirito della manifestazione - prosegue Castè - e ne hanno grande rispetto. Sono due mondi diversi che a Torano si incontrano per sprigionare dal marmo un nuovo concetto artistico”.

Ai due artisti sarà garantito vitto ed alloggio, oltre alla materia prima, il marmo, che potranno lavorare all’interno di un studio di scultura a stretto contatto con gli artigiani locali. “E’ pensando a Bernardo, anima della manifestazione venuto a mancare nel 2020, che ho trovato molte analogie tra lui e il progetto: l’apertura verso gli altri, l’amore per la manifestazione Torano Notte e Giorno, la dedizione verso il Marmo e l’entusiasmo nel presentare il territorio a chi non lo conosce. – racconta la Castè – Il Comitato Pro Torano, e la famiglia di Bernardo, hanno dimostrato ancora una volta il grande amore per questa terra e per questa manifestazione che è riuscita a diventare, soprattutto grazie alla passione di persone come Bernardo e Franco Borghetti, altro paesano a cui è dedicato il premio Torano Notte e Giorno, un punto di riferimento della comunità artistica nazionale. Torano è una piccola realtà con un cuore sconfinato”.