Attualità

Carrara tra le città creative dell'Unesco

La candidatura di Carrara per l'inserimento nel Network delle Città Creative dell’Unesco ha già incassato il placet della Commissione Unesco Italiana

La candidatura approda adesso a Parigi dove entro fine autunno sarà valutata dalla Commissione internazionale.

L’auspicio è quello di essere ammessi al primo tentativo, ha spiegato l’Assessore alla Cultura del Comune, pur nella consapevolezza che si tratti di un obiettivo difficile e ambizioso.

L’istruttoria è lunga e complessa e la risposta definitiva si avrà soltanto in autunno. 

La candidatura è stata, infatti, sostenuta oltre che dal Club Unesco Carrara dei Marmi, da IMM – CarraraFiere, Camera di Commercio, Accademia di Belle Arti, Polo Artistico Gentileschi-Palma-Tacca, Associazione Industriali, CNA, Coordinamento di Palazzo Rosso, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e dall’Istituto Internazionale di ricerca ITKI-US (ente riconosciuto dall’UNESCO) presieduto dal concittadino Giuseppe Biagini, che ha collaborato molto attivamente all’elaborazione della richiesta.

Per dare ancora maggior forza alla candidatura di Carrara, hanno intanto già annunciato il proprio appoggio le città straniere che già fanno parte del novero delle Creative Cities e che intendono avviare proficui rapporti di collaborazione con la nostra città.

Nel progetto proposto dall’Assessorato alla Cultura del Comune è prevista la riproposizione di varie iniziative espositive con il coinvolgimento di artisti e laboratori: dalle attività svolte con IMM e CarraraFiere finalizzate all'internazionalizzazione (sul modello di ‘White Carrara Down Town’) per il particolare rapporto con il territorio, al Forum Internazionale di Scultura, in collaborazione con Il Club UNESCO ‘Carrara dei Marmi’, a Studi Aperti con l'Associazione la Formica, per sviluppare la presenza artistica a Carrara e dare visibilità a laboratori e studi cittadini.