"All’8 aprile nel nostro comune avevamo una copertura vaccinale del 5,5%. Il 16,1% dei carraresi aveva ricevuto una dose mentre tra gli over 80 risultava vaccinato il 18% delle persone. Inutile dire che si tratta di numeri insufficienti, anche e soprattutto per quanto riguarda le fasce più esposte ai rischi collegati al contagio": la valutazione arriva dal sindaco di Carrara Francesco De Pasquale, che fa sapere di averla espressa nei tavoli di confronto interistituzionale.
L'occasione è il consueto punto sullo stato della pandemia nel territorio comunale che il primo cittadino traccia ogni venerdì: "In città oggi abbiamo 269 persone positive a domicilio, 12 ricoverate e 15 in strutture sanitarie. Abbiamo quindi un totale di 296 casi attivi, una ventina in meno rispetto alla scorsa settimana".
"Vi informo anche sull’andamento della campagna di vaccinazione", prosegue De Pasquale evidenziando "la carenza di dosi" e il "drastico rallentamento dell’attività di vaccinazione registrato questa settimana". Dunque, espone i dati di cui sopra e la considerazione di insufficienza.
"Intanto - continua il sindaco - oggi nel primo pomeriggio il presidente del consiglio dei ministri Mario Draghi ha anticipato alcune importanti novità nelle misure di contenimento della pandemia. Tra le principali c’è il ritorno dal 26 aprile della zona gialla, in base ai dati dei contagi che si rileveranno nelle Regioni e la conseguente possibilità di spostamento tra regioni che verranno classificate in questa categoria. Non solo, sempre nelle regioni gialle i ristoratori potranno aprire, a pranzo e a cena, a patto di avere spazi all’aperto. Si tratta di un annuncio importante perché va incontro alle richieste di una categoria che vive momenti di enorme difficoltà come ci hanno testimoniato i ristoratori stessi in uno dei recenti incontri che abbiamo avuto con loro".
A Carrara: "Già in queste ore ci stanno arrivando richieste di utilizzo del suolo pubblico e confermo in questo senso la massima disponibilità della mia amministrazione a fare il possibile per agevolare non solo i ristoratori ma tutte le categorie che più hanno sofferto le conseguenze economiche della pandemia". Dunque l'appello a non abbassare la guardia: "E' fondamentale continuare a rispettare tutte le misure di contenimento della pandemia. Dobbiamo continuare a indossare sempre la mascherina, a mantenere il distanziamento e a lavare spesso le mani. La battaglia contro il coronavirus non è ancora finita".