Nella notte di sabato i gazebo del festival Con-vivere in piazza Gramsci, conosciuta anche come piazza d'Armi, sono stati distrutti. Gli atti di vandalismo hanno interessato anche via del Plebiscito, dove sono state rovesciate alcune fioriere
L’allarme alla centrale operativa era arrivato a notte fonda da una guardia giurata incaricata di controllare le strade interessate dagli eventi del festival.
Quando i carabinieri sono arrivati in Piazza D’Armi hanno trovato tutti i gazebo del festival distrutti e parte della cartellonistica spostata, come se fosse passato un ciclone. Subito, sono partite le ricerche nei dintorni per individuare i responsabili di quella scia di distruzione e soprattutto per verificare che non ci fossero altri danni in giro, però alla fine non è stato trovato nessuno. Qualche ora dopo, al termine dei sopralluoghi e dei rilievi fotografici che sono stati effettuati alla luce del sole, i militari del nucleo operativo, hanno dato il via alle indagini vere e proprie.
Fin dall'inizio, gli investigatori dell’Arma si sono concentrati sulle immagini catturate dalle telecamere di sicurezza installate in centro città, infatti dopo aver messo in ordine quelle riprese, hanno analizzato una sequenza dopo l’altra fino a quando hanno riconosciuto il responsabile dei danneggiamenti in piazza, un 24enne già conosciuto alle forze dell'ordine, che successivamente è stato convocato in Caserma e denunciato per danneggiamento aggravato.