Attualità

Variante inglese alle medie e la scuola chiude

Accade alla Taliericio, dove si sono verificati due sospetti casi del ceppo Covid d'Oltre Manica. La didattica in presenza sospesa per una settimana

Francesco De Pasquale

Alla scuola media Taliericio di Carrara ci sono due sospetti casi di contagio da variante inglese per Covid-19, così il sindaco ha invitato la dirigente scolastica a sospendere la didattica in presenza per una settimana. I ragazzi non si recheranno dunque a scuola. Ne dà notizia il sindaco Francesco De Pasquale nel fare il punto sullo stato del contagio nella sua città, Carrara appunto.

"In accordo con i sanitari - scrive in una nota - appreso di due sospetti casi di variante inglese, ancora da accertare, presso la media Taliercio ho invitato la dirigente a sospendere la didattica in presenza per una settimana. Si tratta di una misura precauzionale mirata proprio a evitare un ulteriore peggioramento della situazione. Come sapete proprio in questi giorni anche nella nostra regione sono scattati dei mini lockdown: singoli comuni sono passati in zona rossa proprio sulla base di dati particolarmente elevati a livello locale. Proprio perché vogliamo evitarlo, nel caso della Taliercio ci siamo mossi con la massima cautela".

Nel tracciare il quadro della situazione epidemica, il sindaco parla di "un incremento che per quanto contenuto non deve essere sottovalutato" e del fatto che "ormai è stata accertata nella nostra città la presenza della variante inglese che come tutti sapete è più contagiosa". Le prospettive non sono liete: "Dai colloqui ormai quotidiani con l’azienda sanitaria emerge preoccupazione e la previsione di una imminente e importante impennata nei contagi, da imputare proprio alla mutazione del virus".

"Oggi in città - scrive ancora De Pasquale - abbiamo un totale di 265 casi attivi di cui 226 positivi a domicilio, 10 in ospedale e 29 in strutture sanitarie". Il sindaco rinnova l'appello all'attenzione: "E’ fondamentale rispettare le misure anti contagio, indossare la mascherina,lavare spesso le mani, mantenere le distanze e limitare i contatti sociali. La battaglia contro il coronavirus non è ancora finita".