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Carrione, commissione regionale sull'argine

Fino a domenica, il genio civile sarà impegnato nei sopralluoghi. Da venerdì si metterà al lavoro anche la commissione provinciale

C'è una squadra di tecnici degli uffici del genio civile di tutta la Toscana. Da questa mattina, è sugli argini del torrente Carrione, a Carrara, per una ricognizione che va dalla foce verso monte per una lunghezza di 14 chilometri. 

Verifiche e controlli andranno avanti, senza interruzioni, per tutto il fine settimana. Lunedì ci sarà un primo punto sui risultati della ricognizione.

La commissione d'inchiesta regionale, nominata dal presidente Enrico Rossi per far luce, parallelamente alla magistratura apuana, sulla vicenda del crollo dell'argine.

Venerdì anche il presidente della provincia di Massa Carrara Narciso Buffoni nominerà una commissione d'inchiesta provinciale, che avrà il compito di analizzare gli atti usciti dagli uffici riguardanti i lavori sull'argine distrutto dalla piena del Carrione, a partire dall'appalto, il ribasso, l'aggiudicazione dei cantieri, il monitoraggio dei lavori, fino al collaudo, avvenuto nel 2010.