Anche la Procura chiederà una perizia sull'argine del Carrione. È quanto emerso da un vertice a Massa tra i tre periti nominati dal procuratore e dal sostituto nell'ambito delle indagini sul crollo.
La Procura vuole far svolgere una perizia sui pezzi di muro dell'argine che sono stati ritrovati nelle segherie vicine sommerse dal fango. Si tratta di un atto irripetibile, in vista del quale potrebbero esserci le prime iscrizioni nel registro degli indagati, per permettere la nomina di consulenti di parte.