Gli autotrasportatori di Cna si erano già schierati a fianco dei residenti. Anche per gli autotrasportatori la pista-strada che ogni giorno devono percorrere per raggiungere gli opifici di Via Argine Vecchio è diventata un disagio enorme.
“Chiudetela. – spiega Ricci – Hanno ragione i cittadini. Sono passati 13 mesi e l’amministrazione non è stata ancora in grado di fornire una risposta adeguata in merito. Il problema è, purtroppo, a monte: in tutti questi anni non si è pensato ad uno sviluppo del territorio omogeneo. Si è costruito abitazioni in mezzo alle segherie ed oggi ci troviamo ad affrontare proteste quotidiane di cittadini che, giustamente, fanno presente il disagio che sono costretti a vivere. Prendete Via Melara: ci sono segherie che operano lì da 50 anni”.
Cna è favorevole, come anticipato, ad una chiusura della strada che avrebbe dovuto essere provvisoria in attesa dei lavori di completamento del post alluvione del novembre 2014. “Chiudetela. – conclude ancora Ricci – I problemi di oggi sono figli di scelte sbagliate di ieri”.