Attualità

​Chiusura col botto allo “Spino fiorito”

Come prevedibile le presenze per una delle più importanti e attese manifestazioni del territorio si sono concentrate nell’unica giornata di bel tempo

Migliaia di persone hanno visitato il Castello Malaspina con i calici in mano o nell'apposita tracolla per trascorrere una giornata diversa all'insegna del buon vino e di un paesaggio unico nel suo genere. Appesa nel torrione alto, in ricordo del 25 aprile, la bandiera tricolore. Una giornata quasi perfetta accompagnata anche da un piacevole sole primaverile. Quasi perché come al solito qualcuno ha cercato di rovinarla con piccoli gesti di inciviltà.

A segnalare l'accaduto i residenti di V. Massa Vecchia in località Rocca (adiacenti al Castello Malaspina), che hanno evidenziato una situazione di degrado e di inciviltà. "Una manifestazione che deve essere anzitutto a carattere culturale, si è trasformata in un ricettacolo per gente ubriaca e maleducata - si legge nella nota scritta dai residenti-  e le conseguenze per chi vive nei paraggi sono molteplici. Assistiamo a ragazzi, anche giovanissimi (molte volte nemmeno maggiorenni) che in preda ai fumi dell’alcool devastano tutto ciò che li circonda, rompendo i bicchieri di vetro per terra (consegnati evidentemente con molta leggerezza all’ingresso) e arrivando persino davanti ai cancelli delle case a orinare e vomitare. L’indecenza domina sovrana per le strade limitrofe al Castello. E nessuno controlla questo stato di assoluto degrado, meno che mai nessuno pulisce il giorno dopo e rimedia ai danni.

Chiediamo alle autorità competenti - si legge a conclusione della nota - di porre fine a questa manifestazione e allo svolgersi delle successive edizioni se il modus operandi si rivela essere sempre il medesimo. I residenti, di certo, non lo permetteranno più."