L'attività di controllo di Arpat ha sottolineato che non sono state rispettate le percentuali imposte dall'autorizzazione a discarica nel rapporto tra rifiuti inerti e rifiuti speciali non pericolosi, tra cui l’amianto.
Di questo avviso il comitato dei cittadini che da anni lotta affinché vengano fatte rispettare le norme dai gestori della discarica per tutelare la salute di tutti.
Una protesta, dunque, contro l'amministrazione comunale, soprattutto quando viene denunciata la presenza di triclorometano superiore alla soglia consentita dalla legge, un composto dannoso per l'uomo e per l'ambiente, considerato cancerogeno.
Secondo il comitato dei cittadini urgono controlli serrati da parte di chi ha il dovere di vigilare su tutta l'attività dell'impianto e sul rispetto delle prescrizioni imposte nell'autorizzazione a discarica.