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Consiglio infuocato, risponde il Presidente

Il Presidente del Consiglio comunale Luca Ragoni fa alcune riflessioni su quello che è accaduto e sull'interruzione dell'assemblea cittadina

Luca Ragoni presidente del Consiglio comunale di Carrara ha inviato una nota con alcune riflessioni sulla sospensione dell'assemblea cittadina stigmatizzando ciò che è successo. Troppi slogan, fischi e urla dai platea composta dai cittadini mentre parlava il sindaco Zubbani e il vicesindaco Andrea Vannucci. 

"Impedire questi momenti fondamentali per la città, significa di fatto danneggiare innanzitutto il lavoro dei Consiglieri di minoranza, che nel Consiglio hanno un momento essenziale per svolgere la propria funzione di controllo sul Sindaco e sulla sua Giunta, Consiglieri che ieri sera non hanno potuto presentare documenti rilevanti, che vertevano sulle società partecipate, sulla salute dei cittadini e sul marmo. La discussione su questi temi sarebbe stato un utile stimolo per l'Amministrazione, un'occasione di riflessione per la nostra città e un interessante dibattito per i tanti cittadini presenti."

Luca Ragoni sottolinea nel suo scritto che il Consiglio comunale rappresenta per una città  il luogo del confronto democratico tra Consiglieri, Assessori, Sindaco e Vice Sindaco, i quali hanno avuto il mandato dalla propria gente per essere rappresentata. E che questo confronto deve essere trasparente e pubblico, sia che avvenga in sede di Commissione o durante il Consiglio stesso.

"Personalmente credo nella cittadinanza attiva e considero un valore aggiunto la partecipazione di tante donne e uomini alla vita della città" e continua "ne ho la gradita riprova dal comportamento corretto di molte persone che assistono alle commissioni consiliari e dalla qualità dei documenti letti fino ad oggi in Consiglio da parte dei cittadini.

"Spero che ognuno che abbia a cuore il futuro di Carrara rifletta sull'importanza di questo momento di confronto e faccia del proprio meglio nelle prossime sedute del Consiglio comunale perché non venga impedito il confronto tra maggioranza e minoranza, confronto necessario per il bene della nostra città e della nostra gente. "