Attualità

Conti in banca aperti con assegni rubati

Intercettavano gli assegni e li sottraevano dalle cassette postali poi falsificavano i documenti con cui ingannavano le banche

Sottraevano assegni, rimborsi assicurativi e titoli di credito, poi falsificavano documenti, sia carte di credito, che codici fiscali e patenti, con le loro fotografie e aprivano conti correnti in varie banche della provincia di Massa Carrara, in cui versavano gli assegni rubati e da cui prelevavano indisturbati. La squadra mobile ha scoperto i due, 30 e 40 anni e li ha arrestati per truffa. 

Intercettavano gli assegni e li sottraevano dalle cassette postali poi i truffatori si davano da fare per procedere alla falsificazione di documenti con tanto di generalità rispondenti alla vera persona che avrebbe dovuto ricevere il risarcimento, ma con le loro foto. I due hanno potuto accedere agli sportelli delle varie banche fingendo di essere le persone titolari degli assegni che venivano versati. Utilizzavano i falsi documenti anche per alloggiare in strutture alberghiere. Attraverso alcuni controlli incrociati gli agenti sono risaliti alla loro vera identità, sono stati colti in flagranza di reato mentre uscivano da una banca e subito arrestati.