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Crollo argine, tre nuovi indagati

Sarebbero due dirigenti della Provincia e il rappresentate legale della ditta Elios che ha eseguito il lavori sull'argine del Carrione

Dopo i due nomi già scritti sul registro degli indagati, secondo quanto è riportato sul Il Tirreno, ne spuntano altri tre. Adesso sono cinque gli avvisi di garanzia disposti dal procuratore capo Aldo Giubilaro. 

I primi due nomi degli indagati per il crollo dell'argine del Carrione avvenuto il 5 novembre 2014 furono quelli di Franco Del Mancino, l'ingegnere firmatario del progetto per la messa in sicurezza degli argini e Stefano Michela, dirigente ai Lavori Pubblici della Provincia. 

Per tutti e cinque gli indagati l'accusa sarebbe quella di disastro colposo.