A denunciare l'accaduto, per sottolineare che le famiglie interessate non vengono adeguatamente informate e che i processi burocratici sono lunghi e complessi, Manuela Angeli, vice presidente di “Massa Città nuova.
I genitori di una bambina disabile al 100%, riconosciuta tale in base alla legge 104/92, hanno pagato interamente il servizio mensa per ben due anni, senza sapere che per i minori portatori di handicap il servizio è totalmente gratuito. Presentata domanda di rimborso nel 2015, i coniugi stanno ancora aspettando che sia riconosciuto il loro diritto, dopo solleciti, incontri con responsabili, raccomandate.
Manuela Angeli ricorda, inoltre, che il Comune di Massa ed il Comune di Carrara hanno sottoscritto un protocollo d’ intesa per abbattere tutti quelli che sono i problemi quotidiani dei disabili.