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Funerali di Stato per il maresciallo Taibi

La cerimonia si terrà nel Duomo di Carrara. Dal Presidente della Repubblica Mattarella e dal premier Renzi i messaggi di cordoglio: "Lo Stato c'è"

I funerali di Antonio Taibi, il maresciallo dei carabinieri freddato sulla porta di casa dall'ex postino Roberto Vignozzi, che voleva vendicarsi per le indagini che il militare aveva condotto sui suoi figli, si terranno domani, 29 gennaio, nel Duomo di Carrara. E saranno funerali di Stato. 

Tra le numerose testimonianze d'affetto e i messaggi di cordoglio arrivati da parte delle istituzioni, due sono i più significativi. Quelli del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Due messaggi per ribadire un concetto forte: lo Stato c'è ed è al fianco dei tutori dell'ordine.

Mattarella, ha scritto una lettera al Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette. "Nell'apprendere con profonda tristezza la notizia della tragica morte del Maresciallo UPS Antonio Taibi - si legge nel messaggio -, desidero esprimere a lei, Signor Comandante Generale ed all'Arma dei Carabinieri la mia solidale vicinanza. La prego di far pervenire ai familiari del militare le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio".

E lo stesso ha fatto anche Renzi, che ha direttamente telefonato al Comandante dell'Arma per esprimere il suo cordoglio.

Chi invece non ha risparmiato un duro attacco alla politica è stato il segretario del Coisp, il sindacato di polizia, Franco Maccari. "Il dolore è immenso - ha scritto Maccari - Ed il peggio è che oggi saremo costretti ad ascoltare le vuote e retoriche e false parole di solidarietà di certa politica. Quella che ci vuole come carne da macello. Politica da voltastomaco".