Spettacoli

Detenute in scena con il "Dono"

Le ragazze dell'Istituto Penale minorile di Pontremoli in scena sul palco del Teatro Rosa l'8 e il 9 maggio con un nuovo spettacolo

La rappresentazione è il coronamento di un lungo periodo di lavoro, durante il quale le ragazze detenute, con la collaborazione dell'associazione locale Centro Teatro Pontremoli, si sono cimentate con tutta la complessa macchina organizzativa con laboratori di sartoria e maschere per la realizzazione dei costumi, laboratori di scenografia per la costruzione della scena e laboratori di movimento e di teatro per la preparazione dello spettacolo.

Importante è stato poi il laboratorio di scrittura creativa, che ha visto operare fianco a fianco le ragazza detenute e gli studenti dei licei ''Malaspina'' di Pontremoli e ''Leonardo da Vinci'' di Villafranca, nella stesura di testi utilizzati per integrare il copione. 

Lo spettacolo, con la regia del Bolognese Paolo Billi, le coreografie di Elvio Pereira De Assunçao e le scene di Irene Ferrari, è una rilettura de ''La sagra della primavera'' di Igor Stravinsky, che "mette in risalto valori di particolare significato nell'ottica del percorso rieducativo-pedagogico e di risocializzazione all'interno del quale le ragazze sono inserite, come ad esempio il donare e l'agire disinteressato e la dimensione comunitaria del vivere".

L'evento si colloca in un più ampio progetto culturale, volto a favorire l'apertura della struttura dell'istituto verso territorio, mediante un più ampio coinvolgimento di collaborazione tra le ragazze e le realtà istituzionali e associative della zona circostante. 

Il progetto è promosso dal ministero della Giustizia - Centro Giustizia Minorile Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria e Massa Carrara, dalla Regione Toscana e dal Comune di Pontremoli. È realizzato dal Teatro del Pratello di Bologna, insieme al Centro Teatro Pontremoli, in collaborazione con Opera Don Calabria e Centro Giovanile Mons. G. Sismondo.

Lo spettacolo è realizzato con la fondamentale collaborazione dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, che ha visto la partecipazione di studenti e insegnanti per realizzare le decorazioni scenografiche e i trattamenti pittorici dei costumi.