“Il servizio della diagnostica per immagini dell’Unità operativa di radiologia dovrebbe essere il fulcro indispensabile su cui ruota gran parte dell’attività medica sia ospedaliera che territoriale – dichiara in una nota l’organizzazione sindacale – Oggi, invece, rappresenta un anello debole causa la scarsa considerazione”.
Un grave disservizio che ha portato, aspettative o mobilità verso altre Asl di numerosi medici radiologi. E ciò – denuncia sempre la Cgil - senza che al momento siano state eseguite assunzioni a completamento dell’organico.
“Tutto questo ha portato a un sovraccarico di lavoro sia per i radiologi dedicati all’emergenza-urgenza, che per quelli della diagnostica ospedaliera. Con la conseguente difficoltà a coprire turni diurni e di pronta disponibilità nei presidi decentrati della Lunigiana. Per questo chiediamo – conclude la nota della Cgil - sia il corretto utilizzo della strumentazione, che il potenziamento dell’organico”.