Cronaca

Dieci anni di reclusione per omicidio stradale

Il massimo della pena per Biagio Cappiello che investì e uccise, in autostrada, il 60enne massese, Andrea Umberto Leone

Leone stava lavorando in un cantiere lungo l'autostrada A12, quando venne falciato dall'automobile del pugliese Cappiello. L'uomo alla guida era in stato di ebbrezza, infatti il tasso alcolemico rilevato dalla polizia stradale, subito dopo l'incidente, era risultato superiore al limite consentito.

Ad aggravare la posizione dell'imputato altre due gravi circostanze: guida senza patente, precedentemente revocata per guida in stato di ebbrezza; vettura sprovvista di assicurazione. Il processo avvenuto con rito abbreviato ha portato il gup a condannare l'uomo a 10 anni di reclusione con l'accusa di omicidio stradale pluriaggravato. Adesso, il 33enne, che si trova agli arresti domiciliari, dovrà corrispondere al fratello della vittima una provvisionale stabilita in euro 200mila e pagare tutte le spese processuali.