Attualità

Difesa suolo, primo atto assemblea dei sindaci

L'organismo si è insediato e prevede di incontrarsi una volta al mese. Al centro del primo incontro, il documento regionale difesa del suolo 2015

Si è costituita a Palazzo Ducale di Massa l’Assemblea dei sindaci della Provincia di Massa Carrara. Il terzo e ultimo organismo della nuova provincia, nata dalla riforma Delrio, è partito dalla difesa del suolo.

Fanno parte dell’assemblea i 17 sindaci della provincia presieduta da Narciso Buffoni. Per le deliberazioni è richiesto un doppio criterio: un terzo dei comuni e la maggioranza della popolazione rappresentata.

Buffoni ha proposto una calendarizzazione mensile o al massimo bimensile delle riunioni dell’assemblea e l'istituzione del tavolo istituzionale non solo su dissesto idrogeologico e sicurezza ma anche su problematiche occupazionali e sulle altre emergenze economico sociali. “Un tavolo non solo composto da istituzioni ma anche da associazioni di categoria, sindacati e i soggetti di volta in volta coinvolti e interessati alle tematiche da affrontare”.

Saranno possibili finanziamenti per circa 20 milioni di euro per interventi previsti all’interno del documento regionale difesa del suolo 2015.

Non si tratta di interventi post alluvione, ma riguardano interventi i cui progetti sono stati presentati entro il termine previsto dal documento regionale per il 30 settembre 2014. Determinante, in questa fase, è stato il fatto di essersi presentati ai nastri con progetti definitivi ed esecutivi.

Sul documento la Regione ha messo a disposizione un finanziamento di 50 milioni di euro in totale: 20 saranno assegnati a inizio dicembre, gli altri 30 a gennaio febbraio 2015, con la possibilità di aggiungere ulteriori 30 milioni che potrebbero essere messi a disposizione da un cofinanziamento previsto nella legge di stabilità, attualmente in discussione in parlamento, portando così a 80 la somma complessivamente disponibile sull’intero documento, cifra che consentirebbe di finanziare ulteriori interventi.

Gli interventi attualmente inseriti in posizione utile per essere finanziati sono 30, di cui 8 hanno come ente attuatore direttamente la Provincia: quelli che saranno inseriti nella prima tranche di finanziamento da 20 milioni dovranno necessariamente vedere l’apertura dei cantieri entro la fine di aprile 2015.