Attualità

​Drappo rosso contro il femminicidio

Un drappo rosso sangue per ricordare i tanti troppi femminicidi che ogni anno si registrano nel mondo e anche in Italia

L’iniziativa che ha avuto origine dopo la morte di Sara, la 22enne romana a cui l’ex fidanzato ha dato fuoco, vuole essere un segnale contro l’indifferenza e l’orrore. Partita su WhatsApp ha trovato presa anche nella nostra città sui balconi, nei giardini, sulle persiane di molte case.

Un drappo che è apparso anche sotto il Comune di Massa e che ha visto coinvolta in prima linea l’assessore alle pari opportunità Elena Mosti, l’assessore al sociale Alessandro Balloni e il consigliere Sabrina Bertelloni che hanno steso il drappo rosso come gesto simbolico contro la violenza sulle donne.