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Due feti d'orso conservati per millenni

I paleontologi lo chiamano “ursus spelaeus”. Più comunemente, è detto orso delle caverne e si è estinto migliaia di anni fa

All’interno delle Grotte di Equi, nel Comune di Fivizzano, gli archeologi ne hanno recuperato 850 scheletri e l’ultima scoperta, presentata al Toscana Fuori Expo nell’ambito della settimana dedicata alla provincia di Massa Carrara ha dell’incredibile: due feti d’orso di 16 centimetri si sono conservati per millenni nelle cavità del complesso carsico lunigianese contro ogni legge della chimica. 

Un caso rarissimo, che ha suscitato l’interesse degli esperti, rilanciando la fama internazionale delle Grotte di Equi come sito archeologico. Con una particolarità: l’area dei ritrovamenti è aperta ai non addetti ai lavori, che possono accedere direttamente alla trincea di scavo.

Un’esperienza da unire all’escursione di un’ora dentro la grotta e ai geo-percorsi esterni tra sentieri in salita e ponti tibetani. Le Grotte di Equi non sono solo la tana dell’orso delle caverne. Al Toscana Fuori Expo promosso da Camera di Commercio di Massa, Provincia di Massa Carrara e da tutti i comuni (Massa, Carrara, Montignoso, Pontremoli e l’Unione dei Comuni della Lunigiana), è stata annunciata la partenza di una nuova campagna di scavo per trovare lo scheletro dell’uomo di Neanderthal.