Pietra miliare dell'associazione donatori di musica, da anni si prodigava per alleviare con il suo canto le sofferenze degli ammalati dell'ospedale delle Apuane. Carico di forza e buon umore riusciva a trasformare le fredde corsie dell'ospedale in un teatro allegro, rumoroso e persino spensierato quando coinvolgeva tutti in cori colorati e senza fine. " Marino riusciva con la sua opera a giustificare la necessità della chemioterapia, e ad amplificarne l’efficienza offrendo una piattaforma psicologica serena e motivata.” Queste le parole con cui lo ricorda il primario di Oncologia dell’ospedale delle Apuane, Andrea Mambrini.
Piange il mondo della solidarietà che ha perso una persona di famiglia e la magia di un canto che offriva con grande semplicità una gioia immensa.