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Eaton, arrivano i soldi per rilevare l'area

La Regione ha stanziato 1,8 milioni di euro con i quali in Consorzio Zia potrà rilevare una parte dei terreni dell'ex fabbrica di componentistica

Chiusa dal 2008, l'ormai ex Eaton potrebbe rinascere a nuova vita. Merito del compromesso firmato lo scorso luglio tra il Consorzio e la multinazionale americana Eaton. Mancavano solo i soldi, ma con la firma sul decreto di liquidazione anche questo scoglio è stato superato. La Regione investirà 1 milione e 879 mila euro, sarà conferita al Consorzio Zia che potrà procedere all’acquisto dell’area e fare passi avanti nel programma di reindustrializzazione dei circa 13 mila metri quadrati. Si tratta solo di una piccola porzione dell'intera area. 
Il grosso era stato già rilevato dalla Iglom, un’industria di oli lubrificanti della zona, che ha deciso di espandersi assumendo una settantina degli oltre 200 lavoratori ex Eaton ancora disoccupati.

A questo punto però si rendono necessari gli investimenti, come ha sottolineato il governatore della Toscana, Enrico Rossi. “Avevamo fatto una promessa – ha sottolineato Rossi – e, anche se non è stato facile, l’abbiamo mantenuta. Ora dobbiamo guardare avanti e puntare a completare l’operazione, continuando a mettere in campo tutte le energie e gli strumenti per consentire a nuove attività di insediarsi e aiutare il territorio e i cittadini a recuperare il tessuto produttivo perduto in questi difficili anni e la fiducia nel futuro”.