Attualità

Attività commerciali, è emergenza

Continua il trend negativo per abbigliamento, ma anche per bar e ristorazione. Una situazione diffusa ma particolarmente critica a Massa Carrara

“Purtroppo il commercio tradizionale non riesce proprio a risollevarsi – spiega Adriano Rapaioli, responsabile di Confesercenti Massa Carrara - Una situazione diffusa in tutta Italia, sicuramente, ma che nella nostra provincia per alcuni settori assume carattere ancor più preoccupante. 

 Un dato che preoccupa considerando che a livello regionale questi settori hanno registrato una crescita di oltre il 3% . In luglio abbiamo assistito ad una vera e propria battuta d’arresto, in particolare dei beni non alimentari nonostante i saldi, con un calo del volume di affari rispetto a luglio 2015 (-0,8%). Come si vede dai nostri dati – aggiunge il responsabile di Massa Carrara - prosegue la drammatica erosione degli spazi di mercato dei piccoli esercizi di vicinato e la spesa delle famiglie italiane non riparte in modo netto. In questo scenario sorride solo la grande distribuzione che nei primi sette mesi dell’anno registra una crescita dell’1,3%”. 

Secondo Rapaioli siamo di fronte ad una vera e propria emergenza, per questo bisognerebbe creare una task force con le amministrazioni comunali per capire quale strategie e incentivi mettere in campo.