Nell'ufficio del maresciallo furono trovati, insieme all'esplosivo, anche una pistola semiautomatica e alcune munizioni da guerra.
Nel corso della requisitoria il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a quattro anni di reclusione. Una richiesta accolta solo parzialmente visto che il giudice ha condannato l'uomo a due anni e quattro mesi di reclusione. Il maresciallo ha comunque annunciato che ricorrerà in appello contro la sentenza di primo grado.
Per quanto riguarda l'accusa di detenzione di droga, l'uomo è stato assolto perchè l'hashish contenuto nelle buste rinvenute nell'ufficio avevano ormai un principio attivo praticamente inesistente.