Il consenso all'espianto degli organi è stato dato dai familiari, dimostrando una straordinaria sensibilità e la capacità di compiere un atto di grande generosità in un momento di atroce dolore.
L'espianto è stato eseguito dallo staff di rianimazione e dalla sala operatoria del Noa con usuale impegno e professionalità; adesso, grazie a questo misericordioso gesto, una giovane donna avrà un cuore nuovo che le permetterà di vivere, terminerà il calvario per due dializzati e un'altra persona potrà tornare a vedere.
Intanto, continua a crescere il numero di donatori di organi e la Toscana si conferma la regione più generosa nel panorama nazionale, a dirlo i dati del Centro Nazionale Trapianti presentati a Roma. Un aumento di donazioni che si è tradotto in una riduzione delle liste di attesa per alcuni organi.