Attualità

Ex Eaton e la crisi del marmo, verso l'agitazione

I rappresentanti delle organizzazioni sindacali confederali hanno incontrato l'assessore regionale Simoncini e si sono dichiarati "insoddisfatti"

Si sono dichiarati "completamente insoddisfatti" del nuovo panorama degli ammortizzatori sociali e hanno annunciato che apriranno uno stato di agitazione territoriale.

L'incontro con l'assessore regionale Gianfranco Simoncini non ha convinto i sindacati, che alle istituzioni chiedono un sostegno più forte e concreto. 

Lo fanno oggi, usciti da un incontro nel quale si parlava di reindustrializzazione dell'area, valorizzazione della filiera del lapideo e rafforzamento del porto di Carrara. Presenti anche il vicepresidente della Provincia di Massa Carrara, i vicesindaci dei Comuni di Massa e di Carrara, il vicepresidente della Camera di Commercio, il presidente dell'autorità portuale.

I rappresentanti delle organizzazioni sindacali confederali hanno preso atto positivamente delle proposte e hanno avanzato una richiesta specifica per il sostegno al reddito dei lavoratori della ex Eaton, oggi in uscita dalla mobilità in deroga. L'assessore Simoncini, ricordando la previsione della proposta di finanziaria regionale 2015 dell'attivazione dello strumenti dei lavori di pubblica utilità, ha informato che la prossima settimana ci sarà un tavolo al ministero del Lavoro che dovrebbe risolvere definitivamente, a seguito della richiesta avanzata ad agosto dalla Regione Toscana, il tema degli arretrati della mobilità in deroga per l'anno 2014 e riguardante, appunto, i lavoratori ex Eaton.