Hanno chiesto un consiglio comunale straordinario al quale possa partecipare anche l'assessore regionale al lavoro Simoncini. Solo allora, si sono placati gli animi degli ex operai della Eaton che si sono presentati al consiglio comunale di Massa.
I 210 lavoratori da sei mesi non ricevono più alcun indennizzo a causa dei ritardi nel versamento della mobilità in deroga e per il 2015 non hanno alcuna certezza del finanziamento di un altro anno di ammortizzatori sociali.
I rappresentanti sindacali Fiom, Fim e Uilm hanno chiesto al sindaco Alessandro Volpi di convocare un consiglio straordinario lunedì prossimo e di invitare anche l'assessore regionale Gianfranco Simoncini. Gli operai, alla promessa di un incontro, sono usciti dalla sala del consiglio, ma promettono di tornare a manifestare.
Sull'area ex Eaton è ora partito il progetto Iglom, che avrebbe dovuto riassorbire almeno 70 operai ma che al momento non ha ancora convocato nessuno, causa ritardi nella ristrutturazione dei capannoni. La Regione ha finanziato l'acquisto di una parte dell'area industriale ex Eaton, che di fatto ora è pubblica, per riavviare la reindustrializzazione e assumere i restanti ex operai, ma anche questa partita, al momento, è ferma.