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Expo 2015, "Non lasciamoli taroccare"

“Combattere le frodi alimentari è decisivo per i prodotti di eccellenza del nostro paniere" per Vincenzo Tongiani, presidente Coldiretti Massa Carrara

Un affare lo sarà senz'altro. Il timore, però, è che a guadagnarci siano le organizzazioni criminali nazionali e internazionali. Lo sottolinea Coldiretti Massa Carrara, sfogliando il terzo Rapporto Agromafie elaborato insieme a Eurispes e Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare. 

Il rischio, secondo il dossier, è l'invasione di migliaia di tonnellate di prodotti alimentari che, attraverso sofisticati meccanismi di alterazione, sofisticazione e contraffazione, sono commercializzati e spacciati per eccellenze locali. 

La Provincia di Massa Carrara, con le sue 70 specialità alimentari, tra i panieri più numerosi e vari a livello regionale, rappresenta un bersaglio molto appetibile. Partendo dall’olio extravergine, il prodotto più contraffatto del nostro patrimonio agroalimentare doppiamente a rischio vista la stagione disastrosa, per passare ai formaggi trasformati in “cheddar” e “cheese” sui banchi della grande distribuzione all’estero fino ai salumi proposti come “tuscany”. 

“Combattere le frodi alimentari – spiega Vincenzo Tongiani, presidente Coldiretti Massa Carrara - è decisivo per i prodotti di eccellenza del nostro paniere da sempre obiettivo dei taroccatori, come appare decisivo che la straordinaria occasione di valorizzazione del Made in Italy agroalimentare rappresentata dall’Expo 2015 sia accompagnata da misure per rafforzare controlli, tutela e contrasto alle agromafie e ai reatiagroalimentari”.