Attualità

Expo, cemento di marmo per il Padiglione Italia

Il luogo icona dell’Esposizione Universale 2015 è rivestito da oltre 750 pannelli di cemento biodinamico, fatto con gli scarti del marmo di Carrara

Un materiale per l’architettura innovativo e sostenibile: il cemento biodinamico della Italcementi. Un prodotto unico per proprietà e caratteristiche, con cui è realizzata l’intera superficie esterna e le facciate interne che caratterizzano Palazzo Italia. E il bianco è realizzato con la malta che  prevede l’utilizzo per l’80% di aggregati riciclati, in parte provenienti dagli sfridi di lavorazione del marmo di Carrara, che conferiscono una brillanza superiore ai cementi bianchi tradizionali.

Il Padiglione italiano è il cuore pulsante di Expo 2015. Il progetto architettonico dello studio Nemesi & Partners ha visto la realizzazione di una struttura complessa, che richiama le forme di una foresta ramificata. L’intera superficie esterna e le facciate interne che caratterizzano la piazza dell’edificio sono costituite da pannelli di cemento biodinamico. La componente “bio” è data dalle proprietà fotocatalitiche del nuovo cemento: a contatto con la luce del sole, il principio attivo presente nel materiale consente di “catturare” alcuni inquinanti presenti nell’aria, trasformandoli in sali inerti e contribuendo così a liberare l’atmosfera dallo smog. 

Quello che unisce le Esposizioni Universali a Italcementi è un legame storico: dalla medaglia d'argento all’Expo del 1867 di Parigi, passando per il successo internazionale del Padiglione Italiano in cemento trasparente simbolo di Expo Shanghai 2010, fino al nuovo cemento biodinamico che caratterizza Palazzo Italia a Expo Milano 2015. Il cemento biodinamico: forme innovative e aria più pulita.

E’ un cemento che naturalmente non contiene cromo, caratteristica che valorizza ulteriormente la componente “bio” del nome. Tutte queste scelte vanno nella direzione richiesta dai progettisti dello studio Nemesi, ovvero quella di realizzare un edificio a “Emissioni Zero”.