Attualità

Export, la provincia apuana verso i 2 miliardi

Fatturato record per i primi 9 mesi del 2014: 1 miliardo e 811mila euro, con un incremento del 41,5 per cento. Secondo miglior risultato in Italia

La provincie di Massa Carrara,  Torino e Genova sono quelle che più hanno contribuito alle vendite di prodotti nazionali all'estero.

I dati della provincia di Massa Carrara superano la media regionale, che comunque ha chiuso il periodo con un saldo positivo di 462 milioni di euro (+ 2 per cento), e la media nazionale (il saldo è di 4,1 miliardi di euro, + 1,4 per cento).

A contribuire maggiormente al rilancio, secondo il Centro studi e ricerche dalla Camera di Commercio locale, il settore lapideo e gli investimenti del Nuovo Pignone mentre restano in sofferenza i settori della metallurgia, dell'abbigliamento e dell'elettronica.

“L’andamento del terzo trimestre conferma la propensione sempre più marcata all’export delle imprese che vivono nel nostro territorio - ha spiegato il presidente dell'Isr Vincenzo Tongiani - La riduzione dei costi energetici, in primis del petrolio, le politiche di sostengo della Bce possono imprimere una ulteriore spinta alle esportazioni di prodotti italiani nel mondo e permetterci di raggiungere iltraguardo dei 2miliardi”.

Si è confermata determinante per la spinta all'export l’attività della Nuovo Pignone e del comparto “macchine ed apparecchiature” passato da 685 milioni di euro ad  1miliardo 214 milioni di euro (+77,3 per cento). Da solo vale il 67 per cento del totale esportato in valore.

Valori in netta ascesa per il comparto dei mezzi di trasporto nautici con 13 milioni di euro di differenziale (+64,6 per cento), per  gli articoli in pelle (+19,7 per cento abbigliamento escluso) , il cartario (+17,4 per cento), mobili (+9,2 per cento) e l’agroalimentare (+69 per cento ma con un peso marginale). 

Tiene, anche se mostra segni di flessione, il settore dei prodotti chimici (-1,3%). 

Capitolo a parte per il lapideo. Nel distretto apuo-versiliese si è passati da 484 milioni di vendite all’estero nei primi nove mesi del 2013 ai 492 milioni dell’anno 2014 (+1,7 per cento). Nei primi 9 mesi del 2014 il marmo e granito lavorato ha registrato una crescita in valore di circa 4 milioni di euro (+1,7 per cento), per un totale pari a 244 milioni di euro che hanno rappresentato il 14 per del totale dell’export locale. 

La restante componente lapidea corrispondente a materiale grezzo, con un valore vicino ai 122 milioni d’euro, ha ottenuto nei primi nove mesi dell’anno 2014 un incremento in valore del +9,5 per cento.

“Il dato complessivo è molto positivo - ha commentato il presidente Camera di Commercio di Massa Carrara Dino Sodini - molto del merito va alla filiera istituzionale che con Nuovo Pignone ha dimostrato che, facendo squadra e remando tutti nella stessa direzione, si possono creare opportunità importanti. Ma non dimentichiamoci anche gli altri investimenti, penso a Cuccinelli, nel settore dell’abbigliamento”.