Attualità

​Famiglie, amore e violenza

A palazzo Ducale a Massa il convegno “Amore, instabilità, violenza. Famiglie ieri e oggi” e la mostra “Una storia di donne” in Consiglio regionale

Indagare una realtà sociale mutata radicalmente negli ultimi anni: la famiglia e la vita matrimoniale. Questo l’obiettivo del convegno “Amore, instabilità, violenza. Famiglie ieri e oggi”, che è stato presentato questa mattina in conferenza stampa a palazzo Panciatichi. Il 6 e il 7 novembre a palazzo Ducale a Massa, storici e studiosi di scienze sociali e psicologiche provenienti da tutta Italia, affronteranno le problematiche che costituiscono l’essenza dell’istituto familiare. Sarà un originale confronto tra uno ieri molto lontano e ricco di spunti di riflessione e un oggi che vede la famiglia seppur per certi aspetti in crisi, ancora capace di accogliere l’uomo e la donna contemporanei.

“Questa iniziativa – ha detto il consigliere regionale Giacomo Bugliani -

si inserisce in un percorso che va a tutelare il mondo femminile. È bene che ci siano indagini anche di carattere storico e sociologico che intervengono su tematiche come amore, instabilità e violenza”. Bugliani ha anticipato che la mostra fotografica sulla violenza domestica, a Massa fino al 25 novembre, “sarà portata in Consiglio regionale l’8 marzo 2016, in occasione della festa della donna”. “Un segno – ha aggiunto il presidente della commissione Affari istituzionali – che la provincia di Massa Carrara attraverso le proprie risorse culturali si avvicina alla Toscana e diventa centrale nelle politiche della Regione”.

Alessandra Celi ed Olga Raffo dell’associazione “Scritture femminili, memorie di donne”, hanno spiegato l’origine dell’idea, partita da un progetto della Regione Toscana che ha censito scritture femminili in archivi privati e pubblici (sec. XV-XIX). Il censimento, condotto da due socie fondatrici dell’associazione, Alessandra Celi e Simonetta Limoneti e pubblicato dall’amministrazione provinciale nel 2010, ha fatto emergere casi interessanti di matrimoni in età moderna.

La professoressa Elena Pulcini, ordinario di filosofia sociale all’università di Firenze ha parlato del “taglio multidisciplinare” dell’iniziativa che coinvolgerà “psicologi, filosofi, storici, sociologi”.

Infine, Ubaldo Lorenzo Dati del circolo fotografico “L’Altissimo” si è soffermato sulla mostra fotografica sulla violenza domestica “Una storia di donne”, da lui curata e allestita nel loggiato del Palazzo Ducale. “Dodici storie di donne – ha detto Dati – che si raccontano attraverso le immagini di paura e violenza”. L’esposizione resterà aperta fino al 25 novembre, data simbolica che coincide con la giornata dedicata alla violenza contro le donne.