Cronaca

​Folle corsa mortale, una scelta inspiegabile

Nell'auto niente di pregiudizievole da "giustificare" il tentativo di fuga dopo l'alt della polizia

Una corsa a 130 km orari iniziata sul viale Roma, proseguita sull'Aurelia, verso Montignoso e finita in tragedia in via Stradella. Dopo l'alt della polizia, per un controllo di routine, i due giovani nomadi a bordo di una Smart sono fuggiti a velocità sostenuta; non li ha fermati lo scontro con un altro mezzo, né l'inseguimento di più volanti giunte anche dal commissariato di Forte dei Marmi.

A bloccare la corsa, lo schianto contro un muretto e il tragico epilogo: la morte di Dylan Colombo, 24 anni e le gravi condizioni del secondo giovane 20enne ora ricoverato al Noa. Fortunatamente non ci sono stati altri feriti.
Adesso, gli inquirenti stanno cercando di capire quali possano essere stati i motivi di una scelta estrema e incomprensibile visto che dai primi accertamenti sembra che i due giovani giostrai non avessero niente di cui temere.