Le minacce hanno oltrepassato il limite,quando dalle parole si è passati ai fatti: alcuni gatti feriti, percossi, bastonati, uno trovato morto, bocconi avvelenati sparsi nell'habitat, macchine delle gattare graffiate.
La responsabile amareggiata denuncia l'accaduto, sottolineando che la colonia felina è stata regolarmente censita dal Comune nel 2010 e che i gatti sono tutti sani, castrati e sterilizzati, animali che non danno noia a nessuno. Eppure la situazione in pochi mesi si è aggravata, mettendo in serio pericolo la vita dei poveri mici e l'incolumità dei volontari.
A nulla sono servite le richieste di aiuto rivolte alle guardie zoofile e alle associazioni animaliste, per questo, le gattare hanno chiesto l'intervento del Comune responsabile della tutela e della protezione della colonia, poiché le colonie feline appartengono al patrimonio indisponibile dello Stato.