"Sono un apuano, orgoglioso delle mie origini lunigianesi nel piccolo paesino di Sassalbo, e trovo importante che in quest'epoca di crisi profonda per la prima volta un candidato presidente della Regione Toscana provenga da questo territorio. Un territorio dimenticato dal centralismo fiorentino di Rossi, abbandonato alla sua crisi complessa senza alcuna soluzione di indirizzo, di cui certi signori che campano di politica si ricordano solo in tempo di campagna elettorale".
Lo afferma il candidato governatore del Movimento cinque stelle Giacomo Giannarelli, presentando il tour elettorale che comincerà sabato da Carrara.
"Il nostro tour di comizi che partirà da Carrara è stato strutturato come il nostro programma: ribaltando la piramide di Rossi. Prima la Toscana periferica, splendida e ricca di un potenziale ad oggi sotto-utilizzato sfruttato solo come terra da depredare a beneficio di pochi, e poi l'arrivo a Firenze", rileva Giannarelli.
"Quella Firenze - prosegue il candidato M5s - che l'amministrazione Pd mette al centro di tutto: con un nuovo aeroporto che penalizza quello pisano, con le sedi dei gestori unici dei servizi di base (trasporto pubblico, acqua e un giorno rifiuti), dell'Estar e di chi gestisce la promozione del turismo regionale. Chi sceglie noi sceglie un futuro migliore per la nostra Regione e per noi questo passa dalle istanze dalla nostra Toscana inascoltata".