Lavoro

Giornata del Sacrificio del Lavoro Italiano

​L'8 agosto, nella ricorrenza della tragedia di Marcinelle in Belgio avvenuta nel 1956, viene celebrata la Giornata del Sacrificio del lavoro

L'evento istituito con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri il 1° dicembre 2001, rappresenta un modo per riconoscere e valorizzare il lavoro e del sacrificio di tutti i connazionali caduti sul lavoro in Italia e all’estero.

La ricorrenza ha lo scopo di rendere omaggio a tutti i caduti sui luoghi di lavoro e intende valorizzare il contributo sociale, culturale e economico di cui si sono fatti portatori i lavoratori italiani nel mondo.

Anche il Comune di Carrara, insieme all’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), intende, pertanto, ricordare i connazionali che hanno perso la vita sul lavoro: per commemorare questa giornata le bandiere di Palazzo civico saranno esposte a mezz’asta.

La mattina dell'8 agosto 1956 nella miniera di carbone di Bois du Cazier si sprigionò un incendio, causato dalla combustione di olio ad alta pressione innescato da una scintilla elettrica, che provocò la morte di 262 persone, in gran parte emigranti italiani.

Da quella tragica data, purtroppo, gli incidenti sul lavoro si sono susseguiti e anche nel territorio carrarese il sacrificio di vite umane è stato alto. Il Sindaco Angelo Zubbani in questa occasione rinnova l’invito alle Istituzioni a lavorare insieme per garantire la tutela dei lavoratori, in modo che non si parli più di tragiche fatalità.

Questa giornata rappresenta un’occasione per rivendicare la centralità dei diritti di ogni lavoratore oltre ad essere un doveroso momento di riflessione sul sacrificio di chi ancora perde la vita nello svolgimento del suo lavoro: l’attualità del tema è stata tragicamente dimostrata nei nostri bacini marmiferi e nei laboratori a valle dove si sono verificati incidenti mortali che hanno profondamente scosso la nostra comunità.

Questo è il senso profondo di oggi, mantenendo immutato il compito delle Istituzioni affrontando con senso di responsabilità ed assoluta priorità il problema della sicurezza sul lavoro.

Il ricordo di tragedie come quella di Marcinelle deve sollecitare anche alla realizzazione di politiche dell’accoglienza condivise, alla luce di quanto avviene quasi ogni giorno nel Mediterraneo.

“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro” recita l’Articolo 1 della nostra Costituzione: il lavoro deve essere non solo un diritto garantito, ma deve anche essere esercitato nella tutela dell’incolumità dei lavoratori, con la garanzia di condizioni di sicurezza avanzate.