Attualità

Gli insegnati celebrano il funerale della scuola

In molti hanno partecipato al flash mob, organizzato da Cgil per dire no al ddl Buona scuola del Governo Renzi organizzato da Cgil, Cisl, Uil e Snalz

In silenzio, vestiti di nero a lutto e con i lumini accesi in mano gli insegnati hanno manifestato per la difesa della scuola pubblica. Il flash mob, organizzato dalle sigle sindacali, è andato in scena a Massa in via Dante in vista dello sciopero generale del 5 maggio. 

Nella nota sindacale che annunciava la mobilitazione si chiede "Un piano pluriennale di stabilizzazione che superi l’attuale precariato, dando risposte concrete alle aspettative che sono state alimentate dalla stessa amministrazione. L’ipotesi di nuovi concorsi deve essere rinviata a dopo le stabilizzazione. Nell’immediato  è necessario scorporare dal disegno di legge il piano di assunzioni per il prossimo anno scolastico, inserendolo in un provvedimento di urgenza. L’art.12: deve essere cancellato. Chi ha più di 36 mesi di servizio, non può essere licenziato! La chiamata “diretta” è da respingere in toto e la mobilità deve restare materia di contrattazione".