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Granfondo annullata per la morte del cicloamatore

Scopo dell'appassionato era quello di seguire il passaggio della spettacolare gara, ma improvvisamente il cicloamatore massese è stato colto da malore

Roberto Marino, 68 anni, molto vicino al mondo del ciclismo, domenica aveva deciso di seguire la "Granfondo Diavolo" con un gruppo di amici. Per questo era partito di buon mattino, da Massa, per raggiungere, in bicicletta, la Versilia, ma, giunto in località Pioppeti, il cicloamatore si è accasciato al suolo, privo di sensi. A nulla sono serviti i soccorsi dei volontari della Misericordia di Stiava che, primi a intervenire, hanno praticato a Roberto Marino il massaggio cardiaco, inutile anche l'intervento dell'elisoccorso.

La gara, intanto, era stata interrotta per agevolare i soccorsi e poi annullata in seguito alla notizia del decesso del 68ennne. Erano ormai venute meno le condizioni necessarie per poter riprendere la gara agonistica, rimaneva solo far rientrare in sicurezza i granfondisti. Gli atleti, arrivati al traguardo compatti, si sono lasciati andare ad un applauso scrosciante dedicato al cicloamatore massese stroncato da infarto.