Il servizio, già funzionante a Pisa, garantirà una modalità di assistenza tesa alla naturalità della gravidanza e del parto.
Questo modello di assistenza è già attuato in molti paesi
europei e parte dal principio dell’Organizzazione Mondiale della
Sanità che vede nel miglioramento della qualità della vita
della madre e del bambino uno degli obiettivi sanitari prioritari a
livello mondiale.
"Un traguardo importante che permetterà
alle future mamme - afferma Cinzia Luzi, Dirigente ostetrica
dell'Azienda USL Toscana nord ovest - di essere accompagnate durante
tutto il percorso della gravidanza da un'ostetrica di riferimento che
diventerà un vero e proprio "tutor" della donna in
grado di fornire assistenza e sostegno" .
"Con il primo
colloquio che avverrà idealmente entro le 8 settimane , alla
presenza anche del ginecologo del consultorio, - prosegue
Luzi - si procederà alla valutazione del
rischio. Se il rischio non sussiste, entro la decima settimana
avverrà il primo incontro con l'ostetrica che
accompagnerà la futura mamma fino al termine di gravidanza".