L'assessore precisa che le rette calcolate in base alla situazione economica delle famiglie vanno da zero a 305 euro, con una retta media di circa 207 euro, molto più bassa rispetto alla media regionale. Inoltre, la qualità dei servizi offerti molto alta è garantita dalle norme e dagli standard rigorosi che il servizio pubblico è tenuto a rispettare. La dottoressa Sdoga ha anche spiegato che sul territorio sono presenti anche tre nidi privati che insieme ai nidi comunali costituiscono il sistema integrato pubblico privato.
Tali strutture funzionano con le stesse regole di quelle pubbliche, per cui gli utenti in lista di attesa possono usufruire di questi nidi grazie ad un contributo della regione e garantendo la stessa qualità del servizio: servizi educativi attenti ai bisogni dell'utenza con personale formato e continuamente aggiornato; servizio mensa supportato da esperti della nutrizione e in continuo rapporto con Asl. Una realtà territoriale, sottolinea l'assessore, riconosciuta come eccellenza anche dal prestigioso Istituto degli Innocenti.