Attualità

I revisori bocciano l'Asl, bilancio inattendibile

Il collegio dei sindaci revisori, in base alla documentazione del capogruppo di FI in Regione Mugnai, ha espresso una bocciatura del consuntivo 2014

I conti dell'Asl 1 di MassaCarrara di nuovo sotto i riflettori. "Il parere contrario- riferisce Mugnai- e' dovuto al mancato rispetto del principio dell'attendibilita'". Con un'impossibilità dell'Azienda di offrire, a quanto pare, chiarimenti esaurienti in virtu' delle incertezze connesse alla riforma sanitaria voluta dal governatore della Toscana, Enrico Rossi nonché ai tagli imposti dalla Spending Review. 

 "La variabilita' dello scenario e l'indeterminatezza delle risorse per attivita' sanitaria che il ministero dell'Economia assegnera' alla Regione Toscana per gli anni 2016-2017 (ed anche per l'anno 2015)- si legge nella relazione del collegio sindacale che cita la risposta ricevuta dal dirigente delegato della direzione generale Asl- non ha consentito la definizione degli scenari futuri e quindi la declinazione in un bilancio di previsione che avesse caratteristiche di attendibilita'". Un elemento che fa partire all'attacco l'esponente azzurro. "I bilanci saranno pure certificati come Rossi vanta- attacca Mugnai- fatto sta che intanto quello del 2014 e' fuori dalle scadenze di legge e ci domandiamo quali riverberi cio' abbia tra l'altro sotto il profilo dell'adempienza fiscale. E poi, con la fase di incertezza determinatasi con la riforma, il tema sollevato dai revisori della Asl di Massa non e' peregrino".

Ben sette i quesiti che l'esponente di Forza Italia ha deciso di rivolgere alla Giunta regionale, sottoponendo un'interrogazione. Si parte dalla faccenda della contabilita' 2014, del cui ritardo si chiedono i motivi per poi domandare "quali bilanci d'esercizio 2014 delle aziende siano stati chiusi ad oggi" e "quali bilanci previsionali 2015 e pluriennali 2015-2017 siano stati ricevuti dalla Giunta regionale". Poi, ancora, Mugnai vuol sapere "quali siano gli obiettivi del piano attuativo locale attraverso i quali, e nei limiti delle risorse disponibili, nell'ambito delle disposizioni del piano sanitario e sociale integrato regionale, del piano di area vasta e degli indirizzi impartiti dalle conferenze aziendali dei sindaci, l'azienda ha programmato la sua attivita'" e "quali siano i risparmi ottenuti grazie all'introduzione della nuova legge regionale 28 del 2015". Stringendo sul caso specifico, il vicepresidente della commissione chiede "in quale modo la Giunta possa superare i motivi della non attendibilita' del bilancio di previsione 2015" e "quando sara' resa disponibile il 6% della quota parte del Fsr per coprire il fabbisogno finanziario complessivo dell'Asl 1 di Massa Carrara".