Attualità

Il comitato anti Gaia pronto allo sciopero fiscale

Clima rovente nelle stanze del Guglielmi con cittadini e comitati infuriati per bollette salate che tali sono restate nonostante le ultime proteste

Bollette alla mano in attesa di risposte incoraggianti. Questo il quadro delle tante persone che si sono presentate alle stanze del teatro Guglielmi nel tardo pomeriggio di ieri per incontrare l’amministrazione comunale, i rappresentanti di Gaia spa e il difensore civico provinciale e regionale al tavolo istituzionale.

A fare gelare il sangue nelle vene proprio la risposta del difensore civico che ha evidenziato come uscire da Gaia non sia possibile per contratto.

Irremovibile dal canto suo il comitato “Acqua alla gola” che ha replicato seguendo la propria linea già espressa in passato “Entro dieci giorni – ha infatti dichiarato l’esponente del comitato Galeano Fruzzetti - vogliamo una delibera del sindaco che blocchi il distacco del contatore ai morosi altrimenti passiamo alla disobbedienza e allo sciopero fiscale”.

Rispondendo al difensore civico, Carlo Casotti ha invece mostrato come uscire da Gaia sia possibile

Attraverso una forte e decisa volontà politica di farlo.

Tutto ancora in divenire e strada non facile da percorrere per il comitato “Acqua alla gola” che però non si da per vinto.