Attualità

​Il consiglio comunale in difesa dell'Opa

La scuola dell’infanzia all’interno dell’Opa ha l’obiettivo di attenuare il disagio causato dall’ospedalizzazione per questo il consiglio comunale dice no alla chiusura

Il Consiglio ha votato all’unanimità un ordine del giorno presentato dalla capogruppo Pd , Elena Fruzzetti, che chiede la salvaguardia della scuola dell’infanzia dopo che l’Ufficio scolastico regionale della Toscana, senza alcuna comunicazione né concertazione, ha deciso per la chiusura delle sezioni ospedaliere della scuola. «Presso l’Opa – scrive la Fruzzetti – sono presenti delle sezioni di scuola dell’infanzia e della primaria dedicate ai bambini dai 3 ai 10 anni sottoposti a degenza ospedaliera. La scuola prevede la presenza di due insegnanti che svolgono la loro attività al fine di attenuare il disagio provocato dall’ospedalizzazione. Guardando ai dati del 2015, l’Opa accoglie annualmente circa 300 bambini di età eterogenea, con presenza anche di bambini stranieri. In questo contesto la scuola dell’infanzia rappresenta un ponte ideale tra la quotidianità e l’ospedalizzazione, al fine di permettere al bambino di affrontare positivamente l’insicurezza, il disagio e la paura legate alla degenza ospedaliera».

La regione Toscana, adesso, dovrà attivarsi nei confronti dell’Ufficio scolastico regionale per salvaguardare i diritti di questi piccoli di vivere serenamente i percorsi di malattia e di cura grazie ad un servizio che offre momenti costruttivi e positivi non solo per i bambini, ma anche per le loro famiglie.