Lavoro

Il Marmo riceve la Turchia

Per due giorni, 13 imprese di produzione di macchine e impianti per la lavorazione di marmi, graniti e pietre incontrano gli operatori turchi

Tredici imprese specializzate nella produzione di macchine e impianti per la lavorazione di marmi, graniti e pietre sono impegnate nell'accoglienza di operatori turchi che si occupano di esportazione.  

Le aziende del distretto di Carrara sono quelle che hanno aderito al progetto Marble, Machinery and Technology Incoming promosso dalla Camera di Commercio di Massa Carrara e Toscana Promozione in collaborazione con la Camera di Commercio di Lucca.

Positivo e soddisfatto il primo commento della segretaria generale della Camera di Commercio italiana di Izmir, Eren Alfar: “La Turchia è tra i Paesi più importanti nella commercializzazione dei materiali lapidei, soprattutto blocchi non lavorati. Cerchiamo e abbiamo bisogno di tecnologia per incrementare la quota di marmi lavorati”.

Coordinato dalla Camera di Commercio di Massa Carrara l’incontro costituisce un momento di avvicinamento commerciale tra le imprese che operano nella filiera del lapideo, in particolare del settore tecnologie e meccanica, escavazione, trasformazione e commercio e uno dei più importanti competitor mondiali dopo la Cina e primo esportatore di marmo. 

La formula scelta per “incrociare” domanda e offerta tra le aziende del nostro Paese e turche è quella funzionale e internazionale del B2B (Business to Business) che consente una istantanea messa a fuoco delle specificità e delle esigenze delle singole imprese.