Non è stato difficile per gli uomini del nucleo investigativo riconoscere il trentenne massese dal fermo immagine ricavato dalle telecamere di piazza De Gasperi.
Il rapinatore, infatti, era già noto alle forze dell’ordine per aver compiuto altri reati. Una volta identificato, quindi, gli investigatori si sono messi sulle sue tracce, lo hanno pedinato e hanno trovato le prove che stavano cercando. Molte le analogie con le altre due rapine ma, almeno per il momento, non ci sarebbero ancora le prove per dimostrarne la relazione. Particolarmente difficile trovare elementi utili alle indagini per la rapina sul viale Roma dove manca completamente il supporto visivo.
Gli investigatori stanno quindi cercando di ricomporre il puzzle a cui al momento mancano tasselli fondamentali tra cui uno particolarmente importante: il complice. Le forze dell’ordine, infatti, sono certe che l’uomo non possa aver agito da solo.