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Carrara Si-Cura, in più di 20 hanno detto sì

Sono state oltre 20 le domande arrivate al Comune per aderire al progetto di rilancio di alcune zone della città con l'apertura di fondi chiusi

Artisti under 30, di cui molti stranieri: è questo l'identikit degli oltre 20 coraggiosi che hanno deciso di presentare domanda per Carrara Si-Cura, il bando dell’amministrazione carrarese, finanziato in collaborazione con la Regione Toscana. In questa fase le domande di adesione pervenute in municipio sono al vaglio degli uffici e quelle approvate entreranno a far parte di una graduatoria con conseguente assegnazione di contributi. La Regione Toscana ha messo a disposizione 70mila euro a cui l’amministrazione ha aggiunto 30mila euro attinti dalle casse del municipio. .
Ma chi sono questi coraggiosi? Si tratta di giovani tra i 25 e 28 anni: per lo più artisti e artigiani, di anche alcuni stranieri. I fondi candidati alla riapertura sono situati nella “zona bersaglio” del centro storico: via Loris Giorgi, via Ulivi, piazza Alberica, Via Santa Maria, ma anche via Beccheria, ponte Baroncino, piazza delle Erbe, via Roma, via Ghibellina. Quattro spazi sono già “illuminati”: quello di piazza delle Erbe con gli studenti del Tacca, e quelli di via Santa Maria in gestione a Ipsia Barsanti e Accademia Albericiana, Accademia di Belle Arti e Liceo Artistico Gentileschi.