Sono preoccupati i cittadini di Casola, piccolo comune della Lunigiana distante meno di 50 km da Pontremoli, dopo il ritrovamento da parte di una donna di alcuni "strani oggetti" in una cappella del cimitero locale: indumenti intimi neri da uomo e da donna; abiti neri, mantelle nere, scarpe e cappucci, tutti neri.
Oggetti che fanno pensare a molti alla possibilità che il cimitero sia teatro di messe nere, tanto che i carabinieri, avvertiti dalla donna del ritrovamento, hanno sequestrato tutto e aperto le indagini per fare chiarezza sulla vicenda.
La donna si era recata al cimitero per depositare dei fiori sulla tomba dei suoi familiari, quando si è accorta che nella cappella più lontana, quella leggermente più isolata rispetto alle altre e la cui porta resta sempre aperta, qualcuno aveva lasciato una serie di oggetti che la donna stessa ha definito "inequivocabili". Oggetti messi tutti in fila in maniera ordinata secondo la testimonianza della donna raccolta dai carabinieri di Fivizzano.