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Infrastrutture, ecco il piano per la Lunigiana

In un anno l'esecutivo Renzi ha investito 13 milioni per il porto di Carrara e il collegamento con l'area industriale. Altri 19 mln sulla Pontremolese

E' stato il viceministro alle Infrastrutture, Riccardo Nencini, a fare il punto sugli investimenti deliberati dal governo Renzi in questo primo anno di lavoro e che interessano l'area attorno a Massa Carrara.

Investimenti che complessivamente in Toscana toccheranno quota 3,4 miliardi da qui al 2022 e che in Lunigiana ammontano a circa 32 milioni di euro. 

Al ministero dello sviluppo economico è in corso la discussione preliminare alla sottoscrizione del protocollo d'intesa per il consolidamento e il rilancio dell'attività portuali di Carrara: 7 milioni verranno destinati dal ministero delle Infrastrutture al potenziamento del porto mentre altri 6,7 milioni al collegamento ferroviario con l'area industriale. Di questi 2 milioni saranno in capo al ministero guidato da Graziano Delrio, altri 2 a Rfi, 2 alla Regione e 700 mila euro ai privati.

A questo si aggiungono i fondi per il raddoppio della ferrovia Pontremolese: il budget complessivo è di 55 milioni, di cui 19 per la progettazione del tratto toscano.

A questo conto vanno poi aggiunti gli interventi sul Carrione che sono però in capo all'Unità di missione coordinata da Erasmo D'Angelis