Attualità

La bomba poteva esplodere

Gli artificieri hanno scoperto, durante i sopralluoghi, che l'ordigno era stato toccato vicino alla spoletta dall'escavatore che lo ha rinvenuto

Un graffio vicino alla spoletta, graffio che poteva trasformare in tragedia il ritrovamento dell'ordigno bellico risalente la seconda guerra mondiale. Ma tutto fortunatamente è andato per il meglio. 

La scalfittura sull'involucro di metallo è avvenuta durante il ritrovamento ed è stata procurata dall'escavatore che stava lavorando nel cantiere per la messa in sicurezza degli argini del Carrione. La vicenda si è conclusa nel migliore dei modi; l'ordigno è stato fatto brillare in una cava ad Aulla, senza problemi.