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Ballarò a Carrara per gli affari dei Bin Laden

L'inviata Eva Giovannini, era in collegamento da una cava di marmo. E' stato fatto il punto sul settore e sugli investimenti della famiglia araba

Quello del marmo è un settore che ancora resiste, nonostante la pesante crisi che ormai da diversi anni sta colpendo l'economia mondiale. L'export infatti cresce con una media del 5% l'anno e le attività legate all'estrazione e alla lavorazione del marmo danno lavoro nella zona a circa 10.000 persone.

Allora perchè, ha chiesto la giornalista, se questo settore va così bene, non ci sono stati imprenditori locali che hanno acquistato la società Marmi Carrara?

La risposta degli imprenditori intervistati, oltre al rilievo che la trattativa è stata tenuta nascosta per mesi, è stata quella ascoltata innumerevoli volte negli ultimi anni: i soldi per investimenti di questo tipo non ci sono a causa delle tasse eccessive e della troppa burocrazia. 

Al collegamento in diretta con il noto talk show ha partecipato anche Roberto Pucci, membro del consiglio d'amministrazione della nuova società indicato dalla famiglia Bin Laden. Alla giornalista che velatamente gli ha chiesto se non prova imbarazzo ad essere il rappresentante di una famiglia così tristemente nota, l'imprenditore ha risposto che la sua collaborazione con la famiglia araba dura ormai da decenni e che dovrebbe invece essere sottolineato il fatto che, con questo investimento, la famiglia Bin Laden porta soldi e occupazione nel territorio di Carrara.